Storia d'amore in Romania con una bella ragazza conosciuta in vacanza
Una storia d'amore in Romania con una bellissima ragazza
Parte 1
La notte correva veloce a Timisoara, le ore come al solito sembravano rincorrersi, ed io ero li seduto in quel bar ma i miei pensieri viaggiavano lontano. Finiva un nuovo giorno della mia vacanza in Romania il mio corpo era stanco e soddisfatto dai ritmi sfrenati dei giorni passati, ma il mio cuore continuava a lamentarsi, come non ha mai smesso di fare ormai da troppo tempo. A cena lei era stata gentile, mi aveva riempito di complimenti, ma come al solito lei non era quello che cercavo. Continuavo a pensare che solo Dio poteva fare un miracolo, ora che gli anni corrono veloci. Tante idee, tanti pensieri e progetti, ma solo una certezza... il disperato e tremendo bisogno di amore vero. La paura di essere solo ti uccide, ti mostra il mondo in bianco e nero, ti toglie la forza di combattere, ti annulla ogni singola speranza. Seduto in quel bar, mi sentivo solo, nonostante fossi in compagnia di Gianni, Gaby e la sua amica:
Vi faccio vedere la foto con me (Riccardo), la cicciona e Gianni con l'amica sua Gaby:
Si bella donna l’amica di Gaby, portata in quel bar proprio per farmela conoscere, anche lei però non era quello che il mio cuore cercava… come sono difficile pensavo, resterò solo e presto tutto diventerà buio. Dio mio perché non fai apparire il mio angelo, proprio adesso che credo che non ci siano più speranze. Assorto nei miei soliti pensieri continuavo ad osservare i drink consumati dai miei compagni di tavolo, dove Gianni si dilettava ad offrire a Gaby consumazioni a base di Jagermeister e Red Bull. Nemmeno l’alcool mi ha mai fatto un grande effetto………… non mi piace e mi fa male, pertanto accompagnavo i miei compagni di serata consumando un tristissimo Bitter Lemon “ in pahar de sticla cu lemon”.
Guardando l’orologio ogni cinque minuti volevo a questo punto liberarmi da quella situazione che cominciava a disturbare il mio umore. Erano quasi le tre di notte, ma voglia di dormire non ne avevo proprio. Avevo il cuore malato e la mia mente ormai fottuta da cattivi pensieri. Mi chiedevo cosa avrei potuto concedere al mio corpo per allietare il mio cuore. Certo belle ragazze da comprare ce ne sarebbero state, ma non avrebbero di certo curato la mia inguaribile forma morbosa di insoddisfazione. Ancora qualche bicchiere al tavolo e la notte sarebbe finita, chiudendo il sipario per un altro giorno di solitudine nel cuore.
Parte 2
Ok, mi decido e chiamando a gran voce il barman chiedo il conto, “ mersi, vreau nota de plata”. In poco tempo arriva la ragazza con la nota e noi in fretta paghiamo. Altre due battut, con il nostro personaggio Gianni, e poi tanti saluti di "noapte buna". Accompagno le due ragazze al taxy e comincio a pensare dove poter concludere la mia serata. Sono passate le tre di notte, è una nottata calda e stellata e la mitica strada Daliei è trafficata come in pieno giorno. Decido pertanto di prendere un taxy destinazione “masaj Giullia”. Il tassista sorridendomi, mi guarda e mi domanda se la mia notte fosse iniziata in quel momento, facendomi capire che conosceva bene quell’indirizzo e sapeva si trattasse di un centro massaggi erotici. Capito che avevo la fretta di raggiungere quel luogo parte immediatamente e a velocità sostenuta si dirige verso la mia meta prescelta. Pian piano che si lascia alle spalle il centro della città di Timisoara, il traffico comincia a lasciare spazio alle lunghe strade vuote, dove si scorgono quasi esclusivamente altri taxy con a bordo clienti di ogni genere e tipo.
Nemmeno il tempo di scambiare due chiacchiere in lingua mista (italiano/inglese/rumeno) che ecco ci troviamo fuori al salone, dove le piccole luci al led contrassegnano il raggiungimento del traguardo. Pago il taxy con 15 lei e scendo soddisfatto di aver raggiunto il tanto ambito luogo dei miei sogni. Oltrepasso il cancello di entrata, camminado lungo il viale di accesso, che conduce al piccolo fabbricato con un insegna semi luminosa con scritto il nome del centro “Giullia”. E’ un viale poco illuminato, come lo stesso fabbricato, ma poco importa se si pensa che dietro a quella porta c’è la luce delle ragazze pronte a regalarti un sogno di un ora o poco piu’. Solita routine al portoncino d’ingresso, suono il campanello e attendo che qualcuno venga ad aprire. Quei secondi di attesa sembrano essere infiniti, e con il cuore in gola ero speranzoso di trovare disponibili le migliori ragazze massaggiatrici del centro, e curioso di conoscere una meravigliosa bionda descritta dal dottor Mario... .
Parte 3
Mi apre come al solito una ragazza bellissima mora, fisico da top model, alta e magra, ma lei è unicamente addetta alla ricezione clienti e non è disponibile per i massaggi. Con la sua voce sensuale mi dice di accomodarmi nella sala di attesa, dove avrebbe fatto accedere da li a poco le sole due ragazze rimaste disponibili. Forse tutta la mia speranza veniva disattesa dalle sue parole, e la notizia della disponibilità di sole due ragazze mi rendeva triste, ma ormai ero li’ e decido di attendere il loro ingresso, stando seduto sul comodo divano della sala di attesa. Giusto il tempo per un ultimo tentativo di convincimento alla ragazza reception e quindi dopo il suo ennesimo rifiuto ecco che mi si presentano davanti le due bellissime massaggiatrici, una bionda e l’altra bruna. La luce soffusa e l’atmosfera speciale rendevano difficile la distinzione delle caratteristiche delle due ragazze, quindi procedo alla mia scelta quasi per consuetudine, vista la mia preferenza per le bionde. Inconsapevole di ciò che da li a poco sarebbe successo attendo che la ragazza soìi prepari per il massaggio e avesse il tempo di al meglio la stanza.
Nel frattempo parlavo con la splendida ragazza reception che allietava la mia attesa con la sua presenza. Trascorsi pochi minuti in incantevole compagnia, ecco che vedo arrivare al di la della porta di vetro, che divide la sala di attesa, dalle scale che portano alle camere del piano superiore, la bella bionda scelta da me per il massaggio. Apre la porta con un eleganza che strabilia e guardandomi negli occhi mi sussurra “eccomi sono pronta”. Ancora inconsapevole della fantastica creatura che mi avrebbe fatto compagnia di li a poco mi alzo e la seguo ancora titubante. Mi cammina davanti, con le sue forme che sembrano scolpite come una statua di marmo. I suoi capelli biondi le ricoprono quasi interamente la schiena fino a poggiarsi in zona lombare, dove il suo corpo si restringe per poi esplodere in un fondo schiena che lascia senza fiato. Le sue lunghe leve slanciano la figura e rendono ancora più armonica questa spettacolare creatura. Sale le scale avanti a me, girandosi spesso per accennare un sorriso e trova sempre pronto il mio sguardo ormai rapito da tale attrazione. Continua a salire quei pochi gradini rimasti, che dividono il sogno dal contatto vero e proprio. Il battito del mio cuore comincia a cambiare la sua cadenza, aumentando sensibilmente la mia temperatura corporea...
Parte 4
Per un attimo distolgo la mia attenzione da questa visione paradisiaca, e penso che sarebbe surreale pensare di avere una donna cosi’ al proprio fianco nella vita. Torniamo al racconto, ormai giunti in prossimità della porta della camera, lei apre l’uscio e mi invita ad entrare. La camera e di dimensioni medie, con un futon di colore nero disposto su uno dei lati, al posto della spalliera alla testa del futon c’è uno specchio di cristallo. Il perimetro della stanza è contornato di piccole composizioni floreali secche, con diverse candele colorate e profumate, e un solo piccolo condizionatore a colonnina. La seggiola posta all’angolo opposto della stanza, serve per poggiare la biancheria dei clienti. La ragazza mi esorta a spogliarmi e mi fornisce un asciugamani grande per la doccia. Mi spoglio velocemente, mentre i miei pensieri assaporano il gusto della magia aspettata, ma nonostante io fossi pulitissimo e pieno di profumo lei mi obbliga comunque a raggiungere il bagno per lavarmi.
Solitamente nei precedenti massaggi che avevo fatto, anche nello stesso centro, nessuna mi aveva mai obbligato a farmi la doccia prima del massaggio, vista la mia sempre impeccabile pulizia. La sua rigidità mi aveva reso un pochino nervoso e notavo in lei un senso di troppa freddezza e distacco. Accetto comunque di passare per il bagno, sperando almeno che la bella biondina mi avrebbe fatto compagnia nel fare la doccia. Arriviamo insieme al bagno del centro, dove c’è una vasca idromassaggio con una bellissima cabina doccia con luci sensoriali. Mi apre la porta, mi invita ad entrare e poi lei esce, lasciandomi solo. Behh in quel momento penso davvero di aver fatto la scelta sbagliata, e chiuso sempre nei miei soliti pensieri simulo un lavaggio limitandomi a bagnare esclusivamente con acqua solo parte del mio corpo. Convinto di non aver trovato quell’alchimia sperata, mi appresto ad uscire dal bagno per recarmi verso la stanza del massaggio.
Arrivato in stanza, non trovo la ragazza e quindi comincio a spazientirmi, ma solo dopo qualche istante ascolto i suoi passi avvicinarsi. Non passano che pochi secondi e lei arriva, la visione della paradisiaca creatura cancella tutti i miei dubbi e incertezze e comincio a pensare che anche se non c’era un intesa particolare comunque avrei trascorso un ora in compagnia di un angelo biondo. Appena entrata accende la musica e velocemente si spoglia dei suoi pochi abiti indossati. L e sue forme , dipinte dal piu’ celebre dei pittori, abbagliano la mia visione, che si sofferma sulla sua zona intima, totalmente sgombra di peluria e soffice come una frutta di stagione.
Parte 5:
Solo dopo aver ammirato il suo pube , il mio sguardo comincia a scrutare ben benino l’oggetto del mio desiderio, rendendosi conto che oltre ad un fisico perfetto la ragazza aveva gli occhi di colore blu, come il mare. Ormai pronti per l’inizio del massaggio , mi sdraio sul futon, attendendo ansiosamente il suo arrivo. Cerco subito di instaurare un rapporto confidenziale ma sento il suo distacco. Pensavo…. Che anche se avessi utilizzato tutto il mio saper fare mai sarei riuscito ad entrare in confidenza con quell’ angelo biondo.
Comincia il massaggio partendo dalla parte posteriore delle gambe, mentre io giocando con lo specchio cercavo disperatamente di catturare il suo sguardo. Beh a dire il vero mi importava poco della qualità del massaggio avevo solo una gran voglia di sentire il contatto pelle a pelle con il suo corpo. Mentre andava avanti con un massaggio dolce e delicato, io mi accorgo che era un pochino stanca, cosi le chiedo di fermarsi per parlare un poco sdraiandosi al mio fianco. In quel momento ho visto il suo primo sorriso , si quella ragazza glaciale cominciava a perdere qualche gocciolina. Dopo pochi minuti di conversazione, faccio un piccolo errore, mi avvicino a lei con le mie labbra e cerco di baciarla.
Immediatamente la ragazza si ritrae facendomi ben capire che non era intenzionata a baciarmi e che non era sua usanza prendere certe confidenze con i suoi clienti sottolineando il fatto del suo essere di nazionalità serba, a suo dire differente dalle sue colleghe rumene. Si è vero si era allontanata dal mio bacio però sentivo dentro di me che qualcosa si era sbloccato. Infatti da quel momento in poi la nostra conversazione diventava sempre piu’ confidenziale e i nostri sguardi si incrociavano sempre piu’ spesso. Si l’angelo biondo che avevo davanti si stava accorgendo della mia presenza e si era incuriosito della mia personalità. Visto il repentino mutarsi della situazione, riprendevo coraggio e cominciai ad utilizzare tutte le tecniche di seduzione e adescamento che fanno di noi italiani, la popolazione piu’ intraprendente del mondo. Da li a poco mi ritrovai al suo fianco, baciando ininterrottamente la parte superiore del suo corpo ad eccezione delle labbra.
continuerà ...